Lo scenario

Il romanzo che sto scrivendo è ambientato a Milano in un periodo ben preciso, che va dal novembre del 1966 al novembre del 1967. Per ricostruire questa ambientazione non potevo basarmi solo sui miei ricordi, ma avevo necessità di avere un insieme di dettagli che mi consentissero di ricreare quell’epoca nel modo più fedele possibile.

 

Ho innanzi tutto recuperato una cronologia degli eventi di quel periodo e l’ho integrata con gli archivi di due giornali che mettono online tutte le loro edizioni: La Stampa (dal 1867) e L’Unità (dal 1924). Poi ho aggiunto altri documenti: quali canzoni si ascoltavano, quali trasmissioni televisive si vedevano (show e sceneggiati, ma non solo), quali erano i film proiettati nei cinema. Ho cercato anche le previsioni del tempo, per sapere se in un certo giorno faceva caldo o freddo o pioveva o c’era la nebbia.

 

Altri documenti ancora: quali erano le pubblicità che si leggevano sui giornali o si vedevano nei cartelloni stradali, quanto costavano i generi di prima necessità o un caffè al bar, che libri si leggevano, come ci si vestiva, che cosa si andava a vedere a teatro, tanto per fare qualche esempio.

 

E foto, tante foto per riavere davanti agli occhi le immagini di quel tempo: quali tram, autobus e filobus circolavano a Milano, come erano le auto di allora o i treni delle Ferrovie Nord o la Stazione Centrale o piazza Piemonte. Foto di taxi, di auto della polizia e dei carabinieri, camion, furgoni, moto, ambulanze, veicoli dei pompieri. Foto di soldi, anche, per sapere quali erano le banconote e le monete che i personaggi avrebbero usato.

 

Tutto il materiale è finito in una cartella del computer, che ho diviso per sezioni alle quali accedo tramite Scrivener quando ho bisogno di controllare qualche dettaglio (quali erano le caratteristiche della Ford Taunus, per esempio). Per i giornali vado in Internet alla ricerca del giorno che mi interessa e scarico le pagine nelle quali trovo i dati che possono avere impatto sulle vicende che racconto (il risultato di una partita di calcio a San Siro, per esempio).

 

Dopo aver ricostruito lo scenario, bisognava popolarlo di personaggi. Ce ne occuperemo la prossima volta.

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